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BLOGVS | December 10, 2024

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Per tutti i gusti: l’Istria

Emanuele Bonati

L’Istria. Non è che se ne sappia molto, dell’Istria. Un ricordo dei libri di storia, le tragedie, gli eccidi, i profughi. Dev’essere da qualche parte, verso / nella / vicino alla (ex)Jugoslavia… Ah, sì, una volta si vedeva la televisione di Capodistria, l’unica visibile, assieme alla Svizzera, oltre ai due canali Rai…

L’Istria è tutto questo, ma è anche – uhm… forse soprattutto, diciamolo – una regione (quasi tutta in Croazia, una parte in Slovenia e qualche cosa in Italia), anzi una penisola, appena sotto Trieste, molto bella (quanti amici ci sono già stati…), che già da qualche tempo si è affacciata sulla scena turistica – e in questo mese anche su quella gastronomica. È di pochi giorni fa infatti una delle serate Per tutti i gusti organizzate da Carlo Vischi allo Sheraton Malpensa per presentare la cultura gastronomica istriana.

E dall’Istria sono arrivati produttori di olio e di vino (Degrassi vino, Ipša olio, Dani Kraljevic olio e vino), due splendide cuoche, Fabiana Mijanovic del ristorante Buscina e Mira Zrnic del ristorante Stari Podrum, accompagnati tutti quanti da Cristina Voijc Krajcar dell’ente turistico istriano.

Cosa dire della cucina, e della serata, istriana? Bella serata, bella cucina, begli ingredienti. Vediamo…

Carpaccio di Boscarino (un bue autoctono) su ricotta e lettino di ortiche fritte, accompagnato da una Malvasia 2011 Cuja di Dani Kraljevic. Il mio piatto preferito, che buona la carne, e la Malvasia…

Pljukanci (una pasta affusolata) agli asparagi selvatici e gamberetti, con un Cuvee blanc Terre bianche 2010 di Degrassi. Il mio piatto preferito, senza dubbio, accostamento molto interessante.

Arrosto di Boscarino con polenta di radicchio selvatico ed erbe mediterranee, on un Terano 2010 2010 Cuj di Dani Kraljevic. Questo senz’altro è il piatto che ho preferito, originale, niente niente male davvero.

Dolce al cioccolato con olio d’oliva, accompagnato da un Cuvee rouge Terre Bianche 2009 di Degrassi: un piatto che non posso esimermi dal definire il mio preferito, un’idea e una realizzazione veramente ottime.

..

Allora, diciamolo meglio: una scoperta, per me, di prodotti e sapori insoliti, alcune cose proprio ottime, e di una cucina di ottimo livello.

Bravi tutti, produttori, chef (compreso Fiorentini, lo chef del Canneto, il ristorante che ci ha ospitato presso lo Sheraton Malpensa), un po’ meno il fotografo (che però è il mio fotografo preferito…).

Il tutto ha dato origine a un menu che verrà riproposto per tutto il mese al Canneto:

Emanuele Bonati

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