Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

BLOGVS | October 9, 2024

Scroll to top

Top

EmergenteChef ed EmergentePizza Nord 2025 (ero in giuria)

EmergenteChef ed EmergentePizza Nord 2025 (ero in giuria)
Daniela Ferrando

Dai contest EmergenteChef ed EmergentePizza 2025 del 18-19 giugno a Robecco sul Naviglio sono usciti i primi 8 nomi del Nord. Aspettiamo l’1-2 ottobre e Roma per gli 8 nomi del Sud. Serve emergere a meno di 30 anni? Serve. Ti lancia fuori dalla comfort zone. Fa notizia e fa crescere. Ma anche essere in giuria è uscire dalla comfort zone.

Villa Terzaghi a Robecco e TOG Bistrot a Milano sono stati i due luoghi della competizione e della premiazione, entrambi legati a Carlo Cracco come direttore della Maestro Martino Food Academy e creatore della Fondazione TOG Bistrot per la formazione e la valorizzazione nel mondo della ristorazione di ragazzi disabili e meritevoli.

Volete i nomi di EmergenteChef 2025? Eccoli

 

EmergenteChef EmergentePizza 2025 finalisti Nord

Partendo dal vincolo di utlizzare uno o più prodotti dei partner dell’evento, ogni chef ha proposto due suoi piatti e il proprio pane. In ordine alfabetico, i nomi e le ricette (quasi tutte) dei finalisti:

Luca Belotti del ristorante Bolle* a Lallio (BG), Lombardia, che ha presentato Carote e lavanda e Raviolo di riso in brodo, vitello, tartufo.
Vittorio Cappelluzzo del ristorante Piccolo Lago** a Verbania, Piemonte, con Pollo alla Brace (v. foto copertina: nonostante il nome, un piatto vegano, che ha sopreso tutti) e Tacos Sud Ossola.
Erion Fishti del Leschär Restaurant a Zurigo, Svizzera, con Sedano rapa e tartufo e Branzino, Pomodoro e Tartufo
Alessandro Pacchioni del ristorante Cavallino a Maranello (MO), Emilia-Romagna.

Volete i nomi di EmergentePizza? Qui

pizza Margherita EmergentePizza 2025

Partendo da un impasto rigorosamente fatto a mano, ogni pizzaiolo ha presentato la propria idea di Margherita, la pizza benchmark. Più una pizza creativa. Anche qui il vincolo di utilizzare, come in una magic box, pomodori, farine, basilico e salumi messi a disposizione dagli sponsor. I finalisti (ritratti nella foto di gruppo sopra):

Francesco Catapano della pizzeria Le Coccinelle a Valle Antrona (VB), Piemonte.
Antonio Coppola della pizzeria Fratelli Coppola a Milano, Lombardia.
Antonio Fusco della pizzeria Dry Milano a Milano, Lombardia
Mohamed Fawzi Elsaye Elnagar della pizzeria Wemà a Torino, Piemonte.

I premi speciali per (cre)azioni speciali

EmergenteChef MergentePizza premi speciali

l premio “miglior pane”, in collaborazione con Agugiaro & Figna Molini, è andato il primo giorno a Christian Uboldi del ristorante Conca Bella a Vacallo (CH), Svizzera e il secondo giorno a Roberto Suevo del ristorante Il Moro a Monza, Lombardia.

Il premio “sostenibilità”, con Cantine ViteVis, è andato il primo giorno ad Amedeo Ricciardo del ristorante Borgo Sant’Anna* a Monforte d’Alba (CN), Piemonte e ilsecondo giorno ad Andrea Silvestri del ristorante Atelier Moessmer Norbert Niederkofler*** a Brunico (BZ), Trentino Alto-Adige.

Il premio “miglior pairing”, sempre con Cantine ViteVis, è andato il primo giorno ad Agnese Loss del ristorante Osteria Contemporanea a Gattinara VC, Piemonte e il secondo giorno a Marco Guiducci del ristorante Gellivs* a Oderzo (TV), Veneto.

In area pizza, il premio “pizzaiolo del cambiamento”, con Le 5 Stagioni, è andato a Gabriele Baruzzi della pizzeria Rock dal 1978 a San Faustino di Bione (BS), Lombardia.

Il premio “miglior pairing”, con Cantine Vite Vis, è andato a Fabio Furini della pizzeria Ostu a Poirino (TO), Piemonte.

Il contest visto dalla postazione in giuria

EmergenteChef 2025 carote e lavanda piatto assaggio

La giuria è un ossevatorio. Dei partecipanti e delle loro creazioni. Dei colleghi giurati. Dell’organizzazione nel suo complesso. Delle personali impressioni. Ho rilevato:

  • l’emozione palpabile, che è una cosa bellissima, e il controllo per dominarla
  • ma come? Una sola donna tra tutti i concorenti maschi? Lode ad Agnese Loss (e speranza di vedere più cuoche nelle prossime edizioni)
  • lo spettro di giudizio dei colleghi giurati. Il sempre utile confronto
  • il sapere tecnico di professionisti così giovani. Domanda maliziosa: e se come accade per i pizzaioli  con la Margherita li si mettesse in competizione su un piatto-benchmark come gli spaghetti al pomodoro?
  • la proporzione delle porzioni, ovviamente valutata sui piatti veri
  • la corrispodenza tra piatto-assaggio destinato ai giurati e piatto vero – per me un criterio di giudizio molto importante, anche se non presente nella scheda data a noi giurati

Post-Scriptum di utilità pratica

Villa Terzaghi piattino pane

I nomi dei finalisti includono anche i loro indirizzi. A partire da Villa Terzaghi io li userei, anzi lo userò, come una rubrica di posti da visitare per provare quelle cucine, in attesa della prossima punta di Emergente Chef e Pizza, ancora condotta da Luigi Cremona e Lorenza Vitali, per il meglio del Sud. Ad futura!

Daniela Ferrando