Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

BLOGVS | April 18, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

5 colombe di pasticceria da provare a Milano

5 colombe di pasticceria da provare a Milano
Emanuele Bonati

Un aggiornamento last minute sulle colombe di pasticceria, artigianali, a Milano. Ricordando che probabilmente le pasticcerie non esauriranno tutte le colombe,,,.

Fra le tante tantissime colombe di pasticceria in vendita a Milano e dintorni, ne ho assaggiate 5, fra classiche, nuove e nuovissime. Un tour più ampio sarebbe stato una sfida al mio colesterolo…

Qualche colomba me la sono comprata, qualcuna me l’hanno gentilmente regalata (grazie!!) le pasticcerie. Tutte sono state accuratamente aperte, fotografate, e assaggiate con attenzione.

5. DaMa a Città Studi

dama colomba

Una piccola pasticceria, aperta da un annetto o giù di lì in una via appartata a Città Studi, DaMa prende il nome dalle iniziali di quelli dei proprietari.

Ho commesso un errore: ho preso una colomba piccola. Probabilmente avrei dovuto optare per quella da 1 kg, ne avrei sicuramente mangiata ancora. Questa piccola era buona, ma forse, magari per le dimensioni ridotte, mancava un po’ di quella morbidezza che mi sarei aspettato.

Pasticceria DaMa. Via Pinturicchio, 41. Milano.

4. L’Officina Food: una novità

colomba officina food confezione

Nuova nuova la colomba come nuova nuova è la pasticceria. Che si chiama La Pasticceria di Officina Food, in zona Isola. Nuova nuova davvero, aperta da una decina di giorni.

La colomba mi è piaciuta, nonostante fosse un po’ umida. La confezione, bella ed elegante, prevedeva una serie di fiocchi e nastri e lacci che mi hanno impegnato non poco. Mi piace sciogliere nodi e legacci a uno a uno – qui è stato una specie di esercizio zen, per non mancare di rispetto alla colomba e al lavoro per confezionarla…

La colomba costa 35 € al chilo.

Officina Food. Via Confalonieri, 11. Milano.

3. Le mandorle della colomba di Clivati

colomba clivati

Le mandorle sulla glassa sono spellate e tostate. E molto buone. Sì, sono uno di quelli a cui la pellicina della mandorla non piace moltissimo. Il che non mi impediva, e non mi impedisce tuttora, di sottrarle proditoriamente alla glassatura o di ingoiarle con tutti gli zuccherini rimasti sparsi sul tavolo.

Ma anche tutto il resto della colomba di Clivati mi piace: tanti canditi, morbida, fragrante.

Pasticceria Clivati. Viale Coni Zugna, 57. Milano.

2. La colomba della Pasticceria Migliavacca

colomba migliavacca

È la “mia” colomba, quella di famiglia, che acquistavamo ogni anno per il pranzo di Pasqua dai nonni prima e dagli zii poi. In questa Pasqua di clausura, niente colomba “familiare”: me la sono presa, e mangiata, per tempo. Prima ancora di pensare a fare questa mini-rassegna: quindi, niente foto.

La colomba classica costa 33€/kg e viene prodotta nei formati da 500  grammi e da 1/1,5/2 kg.

Pasticceria Migliavacca. Via Ajaccio, 13. Milano.

1. La colomba di Maurizio Bonanomi per la Pasticceria Merlo

colomba bonanomi pasticceria merlo sezione

Pioltello, dove troviamo la Pasticceria Merlo, è a due passi da Milano, e la colomba di Maurizio Bonanomi vale sicuramente lo spostamento. Così come il suo panettone rientra nel novero dei migliori di Milano e di tutta Italia, anche la sua colomba è un capolavoro.

Anzitutto, perché gioca sporco: è stracolma di canditi. E io amo i canditi, vado a raccogliere quelli che cadono dalle fette o che scartano i miei commensali, il mio giudizio ne esce alterato. Ma grazie al cielo anche tutto il resto è perfetto: morbidezza, profumo, gusto. È uno di quei casi in cui l’appellativo di Maestro Pasticciere non è dato a caso.

Pasticceria Merlo. Via Masaccio, 4B. Pioltello.

Fuori Milano: la colomba della Primula di Treviglio

Visto che mi è arrivata direttamente da Treviglio, inserisco fuori quota anche questa colomba della Pasticceria La Primula.

Motivo primo dell’inserimento, ovvero del consiglio: è proprio buona, ben fatta, profumata.

Motivo secondo: i canditi. Tanti, buoni. La Primula già lo scorso Natale si è fatta promotrice di una campagna pro-canditi, “Adotta un candito”.

Il panettone era accompagnato da una lettera, di cui riporto uno stralcio.

“Si stima che ogni anno 1.200.000 canditi vengano strappati ai loro panettoni per essere abbandonati sui piattini della tavola di Natale. Sono arance candite, come lo sono io, oppure cedri. Abbiamo tutti il compito di portare l’amore e l’eternità a chi riceve il nostro panettone (i canditi non sono lì per caso) ed è un compito che cerchiamo di onorare con la qualità e il gusto unico che solo un prodotto artigianale può regalare.”

Questo appello, che vale ovviamente anche per i canditi della colomba, vale da solo una menzione d’onore per La Primula.

Pasticceria La Primula. Via Pontirolo 18/C. Treviglio, Bergamo.

Submit a Comment