Il BlogVs delle Donne: tre domande a Trenta Editore, Barbara Carbone
Dopo le tre domande all’AvvoCuoca, proseguiamo a raccontare con tre domande le donne per le quali il food è una passione e una professione.
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Barbara Carbone, ovvero Trenta Editore, casa editrice specializzata in testi di enogastronomia – fra i suoi maggiori successi, Il Mangelo, guida ai ristoranti fatta dai clienti dei ristoranti, e… «Uno per tutti: Nivuro di siccia, le ricette del Commissario Montalbano. Una chicca che ha entusiasmato – e continua a entusiasmare dopo diversi anni – tutti, appassionati di cucina in generale e siciliana in particolare, lettori di Camilleri e curiosi di storie.»
Ha ancora un senso pubblicare libri di carta nell’era digitale?
Certo, un libro avrà sempre il suo perché. La tecnologia ci sta dotando di strumenti utili e pratici, come la possibilità di portare con sé molti libri senza “subirne” il peso – ma il piacere di sfogliare le pagine di un romanzo, comodamente seduti sul proprio divano, non ha prezzo, come direbbe una nota pubblicità.
Come sei arrivata a una casa editrice tutta tua?Hai incontrato particolari difficoltà, in quanto donna?
Spirito imprenditoriale e una buona dose di coraggio: avevo un’idea nuova e ci ho scommesso. I risultati mi hanno dato ragione. In quanto donna… non ci si può nascondere che in Italia essere donne imprenditrici non sia facile, ma non voglio fare polemiche: ho scelto di farlo e se devo pedalare di più lo farò.
Ma tu personalmente – quanto sei brava in cucina?
Molto! Le mie origini napoletane mi hanno aiutato molto: pur essendo nata a Milano, sono cresciuta con una nonna napoletana meravigliosa, che mi ha insegnato tanti trucchi e segreti, ma soprattutto mi ha trasmesso la voglia di mettersi ai fornelli, che prima di tutto deve essere la gioia di un piacere da condividere.
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