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BLOGVS | April 23, 2024

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Racconigi, Colli Piacentini, Magenta, Cannes: 4 fughe prima di Natale

Racconigi, Colli Piacentini, Magenta, Cannes: 4 fughe prima di Natale
Daniela Ferrando

Più diverse tra loro non potrebbero essere queste fughe! Una, Racconigi, vi porta in Piemonte – un Piemonte nobile, campagnolo e cinematografico. Un’altra in Emilia, si spera prima della neve. Una vi trattiene vicino a Milano, ma l’atmosfera è variabile – dalla Lapponia ai Tropici. Con l’ultima, si va a Cannes e a tutta danza.

Piemonte. Tenuta Berroni: dal ‘700 ai gelati contemporanei

Appena inaugurata, ma nata nel 1773: nelle campagne intorno alla Residenza Sabauda di Racconigi, “c’è una piccola realtà a sé stante, legata ad una proprietà che nei secoli ha contribuito all’economia rurale di un territorio dalla forte vocazione contadina”

Si chiama Tenuta Berroni ed è un frammento spazio-temporale del ‘700. Senonché, oggi, accogliendo e aggiornando l’eredità culturale, è un’azienda agricola con un’AgriGelateria che produce con latte KM0 gelati naturali, yogurt, creme spalmabili, dolci piemontesi – per il consumo immediato e per l’alta ristorazione. La Tenuta è anche B&B, con 2 alloggi nelle ex Scuderie. La villa padronale, tuttora abitata e (qualcuno la riconoscerà) già set cinematografico, si può visitare su richiesta e ad accompagnare i visitatori è sesso la padrona di casa stessa, Alessandra Castelbarco Visconti.

La tentazione: il punto vendita con i prodotti natalizi! Aperto dal giovedì al sabato  h15:30-19:30, la domenica h 10-13, con panettoni e una selezione di creme e golosità. Un altro prodotto da non perdere in zona? Il Porro Lungo Dolce di Carmagnola (la cui fiera dedicata si svolgerà il 15 dicembre proprio a Carmagnola, prendete nota). 

Colli Piacentini, per il foliage. E se poi vi viene fame…


Da poco, e non senza polemiche, Bobbio è stato dichiarato il borgo dei borghi. E lo merita sicuramente, un viaggio. Perché è uno scrigno di cultura e di bellezza. Tutti conoscono il suo ponte (non si dovrebbe dire, ma lo dico: il Ponte Gobbo) sulla Trebbia, l’Abbazia di San Colombano. Pochi conoscono la Collezione Mazzolini, una pinacoteca con capolavori del ‘900.

Bobbio è solo una pallida scusa. L’ideale è infatti una fuga – quasi senza meta precisa – in lungo e in largo per i colli piacentini e le loro valli dalla Val Nure alla Val Trebbia, dalla Val Tidone alla Val d’Arda, alle minori Val Luretta e Val Chero. Fatelo prima che nevichi, per ammirare il foliage. Cioè i colori dell’autunno ancora appesi agli alberi.

E se poi vi viene fame… geolocalizzatevi e aprite il sito degli Agriturismi Piacentini per dare un senso (anzi, tutti i sensi) alla vostra sosta.

Magenta. Il Natale ha invaso la Giardineria!


Ci sono tanti modi di sentire il Natale. E ce ne sono tantissimi di vederlo e di mostrarlo e di condividerlo e di sottolinearlo. Direte che così è una cosa molto esteriore. Lo è. Ecco, qui interviene La Giardineria. Che geograficamente è a Magenta – ma anche a Olgiate Olona (VA) e a Travagliato (BS), con un temporary a Santa Maria Maggiore (VB) – ma potrebbe trovarsi in Lapponia o nei Tropici. Dipende dal reparto natalizio in cui capiterete, restandoci una mezza giornata.

Alberi di Natale di ogni taglia e materiale. Decorazioni plastic-free o totally kitsch. Bande di Babbi Natali (il plurale è una licenza poetica) parlanti alti come un bambino. Palline di vetro fragilissime e iperdecorate e sfere stroboscopiche. Una linea di accessori ispirati alla giungla e molti di più sul tema del ghiaccio. Slittini porta-regali. Cactus da decorare. Stoviglie a tema…

E un intero reparto dedicato alle lucine: chilometri di quelle lucine puntiformi e ammiccanti di cui io rivestirei città e campagne. Stelline stellari sì, ma in led.

A Cannes, al Festival. Sì, della Danza!

29 Novembre – 15 dicembre: in queste date è di scena il Festival de Dansea Cannes. Che è un’istituzione per la Costa Azzurra e ha cadenza biennale. Che è diretto da una donna, Brigitte Lefèvre. Che ha un carnet di contenuti pazzesco. Il nome intero è Festival de Danse Cannes – Côte d’Azur France.

Il Festival è dedicato alla danza, alla natura immateriale e iperfisica della danza, alla ricchezza della coreografia, a documentari sulla danza, alla danza come linguaggio, alle memorie della danza e al suo futuro.

Per assicurarsi un posto? Si va alla billetterie online, con la possibilità di acquistare il biglietto per un singolo spettacolo o l’abbonamento per una scelta di 6 performance. E va da sé che se Cannes  la meta, la Costa Azzurra è il percorso. Idea per uno snack: sosta a Nizza e aperitivo con la Socca (che è come una farinata ma sottile sottile), anzi: soccapéro.

 

Daniela Ferrando

[Immagini: iPhone di Daniela; foliage in collina ph Giorgio Bertuzzi; uffici stampa tenuta Berroni e FDD Cannes]

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