Ultimo giorno dell’Olio Officina Food Festival – al solito, non siamo riusciti ad andare prima, ma ci saranno un sacco di cose interessanti da fare e da sentire e da vedere e da degustare e da imparare anche oggi. A partire dalla presentazione (ennesima: ma quando trova il tempo di andare in giro a mangiare, e a scrivere?) di Osti sull’orlo di una crisi di nervi di Valerio M. Visintin (con Luigi Caricato, Ilaria Santomanco, Aldo Palaoro: un giorno o l’altro gli chiedo perché non mi invita mai, a presentarlo…).

Dopodiché, ci si può mettere comodi: il deus-ex-machina, il patron, la mente creatrice, insomma l’OlioOfficina in  persona, Luigi Caricato, ha preparato, e presenta, una serie di eventi interventi all’insegna di parole d’ordine come olio e paesaggio, olio e cucina domestica, olio e sport, olio ed echitettatura, olio e gioco, quindi olio e bambini, olio e olistica, olio e dolci… o meglio – sintetizzando – “IL CIBO NUTRE LA MENTE”, che vedranno la partecipazione, fra gli altri, di personaggi dentro e fuori il mondo dell’olio, come Giuseppe Capano, Aldo Grasso, Piero Dorfles, Francesca D’Orazio Buonerba, Angela Canale, Umberto Vezzoli, Leda Cesari, Agostino Sommariva, Giovanna Ruo Berchera, Daniela Marcheschi, Ettore Franca, Massimo Occhinegro, Giuseppe Caramia, Giovanni Lercker, Boris Pangerc, Lory Musizza, Francesca Vannucchi… E tantissimi altri: come sempre, un programma ricchissimo, che si meriterebbe una maggiore diluizione nel tempo (sì, voglio Olio Officina Food Festival anche la domenica).

Ah – e le mostre, giusto, i CELLULOIL HEROES di Valerio Marini, PER XILO E PER LEGNO, e anche ARTE DA MANGIARE: DELL’OLIO E DELL’ULIVO…

OK – è tardi, devo andare, Olio Officina (sapete che è la terza edizione, e non me ne sono persa una?) mi aspetta – vi racconterò.

Se volete il programma della giornata (al Palazzo delle Stelline, in corso Magenta a Milano), lo potete leggere qui.

Emanuele Bonati