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BLOGVS | December 10, 2024

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Seconda settimana europea della pesca

Emanuele Bonati

Questo link:

http://www.repubblica.it/static/speciale/2011/settimana-del-pesce/index-pesce.html?ref=HREC1-9

porta a un test pubblicato on line da Repubblica: sai che pesce mettere nel piatto? (l’ho fatto… quasi perfetto!)

Inizia oggi infatti la seconda settimana europea della pesca, di cui parla Valeria Pini in un articolo su Repubblica appunto. Durante la settimana si celebrerà, l’8 giugno, la giornata mondiale degli oceani. E a luglio verrà pubblicata la proposta di riforma della Politica comune della pesca della Commissione Europea.

Cito qualche dato dall’articolo:

Le riserve ittiche sono sempre più in difficoltà: più del 70% degli stock europei risulta impoverito dalla pesca eccessiva e la piccola pesca artigianale è in grande difficoltà. Sui banchi dei mercati  arrivano pesci allevati nelle acque del Sud-est asiatico, dove la regolamentazione dei prodotti chimici e antibiotici è meno rigida.
Il volume d’affari delle importazioni sul mercato europeo di prodotti derivanti dalla pesca illegale a livello mondiale è di circa 10 miliardi di euro.
Trasformare la politica europea per fermare la pesca eccessiva, mettere fine alle pratiche distruttive e conseguire un giusto ed equo utilizzo di stock ittici in buona salute è l’obiettivo di OCEAN 2012.

OCEAN2012 è una coalizione di organizzazioni unite dalla volontà di trasformare la Politica europea della Pesca per fermare il prelievo eccessivo, mettere fine alle pratiche distruttive e conseguire un giusto ed equo utilizzo di stock ittici in buona salute. In Italia fanno parte della coalizione: CTS Ambiente, Green Life, GRIS, Fondazione Cetacea, Legambiente, Marevivo, MedSharks, Oceanus onlus, Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Tethys Research Institute.

Tethys pubblica un interessante post qui – cito qualche dato sulla situazione europe:

• Fino a pochi decenni fa, la lunghezza media del merluzzo sbarcato nel Mare del Nord era di 1-1.5 metri, e l’età media era di 8-10 anni – oggi la lunghezza media del merluzzo è di 50 centimetri e l’età media è inferiore ai tre anni

• Nel 1949 la pesca del tonno rosso nel nord Europa registrava un picco di 5.485 tonnellate di catture annue – oggi, nel nord Europa, la pesca al tonno rosso è scomparsa

• Un tempo la flotta olandese comprendeva 700-800 imbarcazioni per la pesca alle aringhe con 11.000-12.000 persone di equipaggio e una cattura annuale di circa 50.000 tonnellate – oggi un solo peschereccio a strascico con 10-11 persone di equipaggio, pesca la stessa quantità di pesce.

Insomma, la situazione generale è difficile, da tenere sotto controllo.

Dobbiamo ricordare le grandi qualità del pesce? Sappiamo che aiuta a prevenire l’ictus, che è fondamentale per le donne in gravidanza e in allattamento.

Il pesce azzurro (alici, sardine, sgombri, tonno, lanzardi, aguglie, suri) è un’ottima fonte di proteine di elevata qualità, e di acidi grassi polinsaturi che – spiega Elena Orban, coordinatore dell’Area alimenti dell’Inran – “entrano nella costituzione delle membrane cellulari dell’uomo, sono essenziali per lo sviluppo cerebrale e della retina, ma soprattutto sono  precursori di molecole chiamate eicosanoidi che migliorano la fluidità del sangue prevenendo la formazione di trombi, hanno importanti funzioni nelle reazioni infiammatorie ed in numerose altre funzioni. Il pesce azzurro è anche una buona fonte di Ferro, selenio, fosforo”.

Emanuele Bonati

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